Fu nefasta e temibile lÔÇÖetà del tempo
Di profonda e irrimediabilepovertà
Quando ancora non si distingueva lÔÇÖaurora dal tramonto
Quando lÔÇÖaria della prima origine mischiata a torbida
E instabile umidità al fuoco ed alla furia dei venti
Celava il cielo e gli astri
Come può la vista sopportare lÔÇÖuccisione di esseri
Che vengono sgozzati e fatti a pezzi
Non ripugna il gusto berne gli umori e il sangue
Le carni agli spiedi crude
E cÔÇÖera come un suono di vacche
Non è mostruoso desiderare di cibarsi
Di un essere che ancora emette suoni
Sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo